Il nuovo programma SecureFirst mette i partner al primo posto

Da più di 30 anni, i successi di SonicWall sono resi possibili dalla nostra community di partner in continua crescita. Per noi non sono semplicemente partner: sono ambasciatori affidabili del marchio SonicWall, consulenti di fiducia per i loro clienti ed esperti fidati nel campo della cybersecurity.

A loro volta, i partner si sono affidati a noi nel corso degli anni per continuare a innovare e a fornire prodotti e soluzioni in grado di salvaguardare le reti di tutto il mondo. Questo livello di fiducia reciproca non solo è vantaggioso, ma anche indispensabile. Oltre a garantire il successo per entrambi, genera un maggiore livello di collaborazione per raggiungere questo successo comune.

Quando abbiamo iniziato a pensare come aggiornare e migliorare il nostro premiato programma SecureFirst per i partner più di un anno fa, questa collaborazione ci ha aiutato a gettare le basi per il nuovo progetto. Nessuno meglio dei nostri partner sa come dovrebbe essere un programma per i partner. Per questo abbiamo chiesto loro cosa avrebbero desiderato trovare in un programma per i partner e cosa avrebbe contribuito in modo più efficace al loro successo.

Il risultato? Un programma per i partner SecureFirst completamente rinnovato, che mette al primo posto la nostra preziosa community di partner. Questo programma rappresenta il livello successivo dell’approccio di SonicWall mirato ad ascoltare i partner, e allo stesso tempo è un investimento nella crescita e prosperità di coloro che hanno contribuito al successo di SonicWall.

Prima le cose importanti

La nostra community di canale globale è alquanto diversificata e comprende più di 17.000 partner che operano in ogni settore nella maggior parte dei paesi del mondo. Parlando con i partner abbiamo ottenuto un quadro più completo delle sfide e delle opportunità che la nostra comunità di partner si trova ad affrontare. Le preziose informazioni che abbiamo ricevuto ci hanno aiutato a migliorare notevolmente il programma SecureFirst, con una particolare attenzione ai temi maggiormente segnalati dai nostri partner.

Questa nuova era di SecureFirst è stata progettata per offrire ai partner maggiori strumenti per avere successo, risparmiare tempo e massimizzare il valore. Abbiamo aumentato i fondi per lo sviluppo del marketing per favorire la crescita reciproca, abbassato la soglia per ottenere rimborsi per i partner, aumentato gli sconti e reso ancor più vantaggiosa la registrazione delle opportunità di vendita.

Questi miglioramenti consentono ad ogni singolo partner di prosperare ed eccellere nel proprio settore utilizzando i propri modelli di business specifici.

Il nostro obiettivo, con questi cambiamenti, è quello di assumere un ruolo più attivo nell’aiutare i nostri partner a far crescere le loro attività.

Un percorso verso il successo

Con un gruppo di partner così diversificato, abbiamo capito fin dall’inizio che non sarebbe stato possibile trovare un approccio che andasse bene per tutti.

Ecco perché il nuovo programma per i partner SonicWall SecureFirst è composto da due percorsi separati: Velocità e Competenza. Il percorso Velocità predilige una rapida commercializzazione e un’esperienza d’uso semplice, mentre il percorso Competenza è pensato per coloro che desiderano diventare esperti della piattaforma SonicWall.

Questi percorsi consentono a ciascun partner di scegliere il proprio livello di coinvolgimento con SonicWall, ma indipendentemente dalle scelte individuali, tutti i partner potranno beneficiare di prezzi competitivi e di strumenti per aumentare l’efficienza.

Maggiori vantaggi per i service provider

Man mano che le minacce diventano più sofisticate e la superficie di attacco continua ad ampliarsi, molte aziende ricorrono all’aiuto di fornitori di servizi gestiti (Managed Service Providers, MSP) e fornitori di servizi di sicurezza gestiti (Managed Security Service Providers, MSSP). Questi “CIO virtuali” aiutano i clienti a proteggere i loro ambienti IT in cloud, on-premises o ibridi contro i cyber attacchi.

Tuttavia, all’aumentare della richiesta di questi servizi crescono anche le esigenze dei fornitori stessi. Dopo aver parlato con i partner MSP/MSSP, SonicWall ha sviluppato l’opzione Service Provider per venire incontro alle esigenze specifiche dei propri partner fornitori di servizi.

Progettata per funzionare in combinazione con i percorsi Velocità e Competenza, l’opzione Service Provider di SecureFirst è stata sviluppata per soddisfare qualsiasi strategia aziendale.

Questa opzione offre l’accesso a prezzi e modelli di fatturazione semplici e flessibili, strumenti esclusivi, supporto personalizzato, opzioni di fatturazione mensile senza impegno di durata e molto altro. Diventando partner di SonicWall, i service provider aumentano il potenziale di guadagno e la redditività grazie al sostegno di SonicWall, mentre i loro clienti ottengono un ampio portafoglio di soluzioni di cybersecurity avanzate.

Gli strumenti di cui avete bisogno per raggiungere i vostri risultati

Sappiamo che non serve a molto se gli strumenti migliori per avere successo sono disponibili solo per coloro che hanno già successo. Con SecureFirst, i partner possono accedere a tutti i benefici creati per i partner SonicWall fin dal primo momento, senza dover seguire corsi di formazione o redigere complessi piani aziendali.

Questi vantaggi sono stati concepiti per migliorare ogni aspetto dell’attività di un partner e sono suddivisi in quattro categorie principali: consapevolezza del marchio, vendite, abilitazione e assistenza tecnica. Spaziano dalla Guida al marketing per i partner SonicWall al materiale per campagne pronto all’uso fino alla registrazione delle opportunità di vendita e alla possibilità di contattare numerosi esperti qualificati.

È arrivato il momento di stare al primo posto

Come ben sapete, SonicWall offre prodotti di alta qualità a un basso costo totale di proprietà. Integrando nel programma un ampio ventaglio di vantaggi, un percorso di crescita ben definito e maggiore flessibilità, siamo certi che anche il nuovo programma SecureFirst ampliato offrirà un’esperienza superiore ai partner.

I nuovi partner noteranno questi cambiamenti già nel momento in cui aderiscono al programma. Tuttavia, per facilitare la transizione al nuovo programma, non ci saranno modifiche immediate al modo in cui i partner esistenti sono abituati a lavorare con noi. Questi partner avranno tempo a sufficienza (fino al 1° febbraio 2024) per preparare il passaggio al nuovo programma in collaborazione con il team SonicWall.

Scoprite tutti i miglioramenti previsti per il programma per i partner SecureFirst e, se siete già pronti per usufruire dei vantaggi del nostro programma per i partner SecureFirst, registratevi subito per diventare partner!

Cybersecurity e quinta rivoluzione industriale

Partecipa al nostro incontro sull’impatto dei rapidi cambiamenti che hanno interessato la società e le imprese, favorendo lo sviluppo di una sicurezza informatica migliore e più efficace.

Provate a immaginare la vostra vita senza computer e altri device digitali che ormai diamo per scontati. Quanti dispositivi sono presenti nel vostro ufficio, a casa o magari state portando con voi in questo momento? E ora pensate all’esperienza delle generazioni precedenti, al loro modo di divertirsi, di viaggiare, di comunicare e fare cose semplici come leggere un giornale o un libro.

Le rivoluzioni industriali cambiano la vita degli esseri umani e creano eccellenti opportunità di crescita per le persone e la società. Finora ne abbiamo attraversato cinque, di cui la prima è iniziata intorno al 1750 e la quinta solo alcuni anni fa. Abbiamo quindi una buona esperienza nel riconoscere le loro implicazioni e nell’assorbirne i vantaggi. Siamo anche particolarmente bravi ad evolverci dopo gli enormi sconvolgimenti che comportano.

Prima e seconda rivoluzione: l’evoluzione delle industrie

La prima rivoluzione industriale creò un’enorme ondata di innovazione. In tutte le grandi città spuntarono fabbriche e la gente iniziò a produrre merci come mai aveva fatto prima. Mentre la produttività continuava ad aumentare, i posti di lavoro iniziarono a diminuire, e il tenore di vita in certe fasce della società peggiorò sensibilmente. Più tardi, la società (e l’economia) si riempì di nuovi lavori necessari alla nascente industria pesante. Le imprese avevano bisogno di lavoratori più qualificati per costruire i macchinari che avrebbero consentito di produrre più macchine. Così gli stipendi tornarono a crescere e la società visse un periodo di ripresa.

Ma poi arrivò la seconda rivoluzione industriale, conosciuta anche come la Rivoluzione Tecnologica perché segnò una fase di rapide scoperte scientifiche e standardizzazione industriale. Dalla fine dell’Ottocento agli inizi del XX secolo, la produzione di massa trasformò le fabbriche in uno strumento di alta produttività. Di conseguenza, a una nuova fase di perdita di posti di lavoro e sconvolgimenti sociali si accompagnò un aumento di lavori meglio retribuiti e lavoratori altamente qualificati, che potevano permettersi case migliori e una maggiore mobilità.

Terza e quarta rivoluzione: l’evoluzione della società moderna

La terza rivoluzione industriale iniziò verso la fine del XX secolo, quando la necessità di una migliore automazione portò all’avvento dell’elettronica, poi dei computer e infine all’invenzione di Internet. I progressi tecnologici favorirono una rapida trasformazione economica e, con essa, una maggiore volatilità. I nuovi metodi di comunicazione portarono inoltre a una rapida urbanizzazione a livello globale e a nuovi regimi energetici, come le fonti rinnovabili.

Poi è arrivata la quarta rivoluzione industriale, che secondo alcuni si è conclusa appena prima della pandemia. Le numerose innovazioni tecnologiche del periodo precedente hanno favorito l’introduzione di personal computer, device mobili e Internet delle cose (IoT) – tutti sviluppi che ci hanno costretto a ridefinire i confini tra il mondo fisico, digitale e biologico. I progressi in vari campi come l’intelligenza artificiale (IA), la robotica, la stampa 3D, l’ingegneria genetica, l’informatica quantistica e altre tecnologie, combinati alle pressioni sociali, hanno sfumato i confini tradizionali fino ai limiti della confusione.

La quinta rivoluzione industriale: la fusione sociale

Molti pensatori globali ritengono che ci troviamo nel mezzo di una quinta rivoluzione industriale (o “5IR”), che ha introdotto nuovi parametri di produttività che vanno ben oltre la valutazione delle prestazioni delle persone e delle macchine sul posto di lavoro. In questo contesto stiamo assistendo a una fusione tra capacità umane ed efficienza delle macchine. Le sfere fisiche, digitali e biologiche sono ora intercambiabili e interconnesse. Non si tratta più solamente di connettere le persone alle macchine, ma anche di connettere i dispositivi ad altre macchine, il tutto in nome della creatività e produttività umana.

Un aspetto interessante della quinta rivoluzione industriale è che sta accadendo a una velocità senza precedenti. Per esempio, la pandemia di COVID ha accelerato la diffusione del lavoro da remoto e delle comunicazioni wireless, trasformando lo smart working in una realtà quotidiana per molti lavoratori occidentali. Il posto di lavoro e la casa sono diventati un tutt’uno. Questa fusione di mondi diversi ha riguardato anche l’istruzione e l’ambito domestico. Ci sono poi altre fusioni più difficili da distinguere, ad esempio tra informazione e disinformazione, notizie e propaganda, azione politica e terrorismo, e così via. Tutto questo ci porta alla fusione tra crimine e sicurezza informatica.

Conoscere e valutare l’impatto della 5IR e della cybersecurity

È interessante notare che una percentuale molto alta di attacchi ransomware colpisce persone che evitano o ignorano i protocolli di sicurezza informatica semplicemente per il fatto che non pensano di cadere vittima del ransomware. Lo stesso vale, purtroppo, per le organizzazioni che non hanno ancora provveduto ad aggiornare la loro tecnologia di sicurezza. Molti titolari e dirigenti d’azienda non comprendono la gravità delle minacce e pensano che il ransomware possa colpire solo le grandi organizzazioni. Gli attuali rapporti sulle minacce dimostrano che l’impulso a evitare le tecnologie di cybersecurity più avanzate è sbagliato, e questo è il tema su cui stiamo lavorando maggiormente.

La domanda da 10.500 miliardi di dollari (costo annuale stimato del cybercrime entro il 2025) è quindi: quanto dovremo ancora spendere per correggere questa tendenza? Il crimine informatico è una delle conseguenze più complesse delle nostre “rivoluzioni”. In seguito all’ondata di nuove minacce, la tecnologia e i comportamenti si stanno evolvendo rapidamente. Per mitigare i rischi attuali dovremo assumerci più responsabilità e adottare nuove tecnologie di sicurezza informatica.

Prenota un posto per partecipare all’episodio 9 di MINDHUNTER di giugno.